Secondo Coldiretti gli azzurri rischiano di partecipare alle Olimpiadi 2008 senza il supporto della dieta mediterranea: le autorità cinesi avrebbero proibito l'importazione di prosciutto e frutta italiana. Al posto delle pere Abate i nostri sportivi dovranno mangiare le pere Nashi.
Speriamo che le esigenze di qualche centinaio di atleti facciano sbloccare quello che sembra da anni un problema insormontabile: l'inerzia del governo italiano nel definire i protocolli tecnici che permettano all'ortofrutta italiana l'accesso all'enorme mercato cinese.
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