mercoledì 17 dicembre 2008

Il futuro dell'agricoltura secondo il Giappone



Grazie ad Antonio per la segnalazione.

Dalla A di ananas alla Z di Zaia

Il ministro Zaia consiglia di boicottare l'ananas per le festività natalizie.

E se il ministro tedesco chiedesse ai suoi consumatori di non comprare kiwi italiano, oppure il suo collega francese lanciasse l'anatema alle pere Abate IGP dell'Emilia Romagna? Se improvvisamente in Inghilterra non acquistassero più arance Tarocco oppure se la Russia non volesse più la nostra uva Red Globe?

Zaia cerca di valorizzare le eccellenze alimentari italiane, ma il protezionismo non gioverebbe alla nostra ortofrutta, fortemente orientata ai mercati esteri e valorizzata sugli scaffali di tutto il mondo.

lunedì 15 dicembre 2008

Il vero pomodoro italiano è di origine sudafricana



Il supermercato sudafricano Pick'n'Pay aveva in vendita la scorsa settimana dei pomodori tipo mini cocktail donominati "Mini Italian tomatoes": ma a guardarci bene (la scritta è  davvero piccola) si vede che sono prodotti... in Sudafrica.

Viva l'Italia, ma chi lo spiega al consumatore di Cape Town che i pomodori italiani dovrebbero venire dall'Italia?

sabato 6 dicembre 2008

VIP o COOP: chi truffa il consumatore?


Riceviamo da da un lettore del blog questo contributo:

"Invio foto scioccante scattata presso il punto vendita COOP ITALIA a Vignola (Modena) il giorno martedì 2 dicembre. Cause principali del mio giudizio sono: 
- qualità non di prima marchiata invece VIP ValVenosta come si vede dai bollini
- Presenza di una percentuale altissima di frutti di terza categoria (anche mele con grosso livido causata da caduta)
- Quadro dell'insieme nello scaffale terribile come potete vedere di persona.
Visto che ci sono i bollini VIP (non Amelie) su tante mele è impossibile che questo misfatto  non  sia stato messo in atto da una delle cooperative della vallata, non certo dalla distribuzione!"

Forse il "3" sul cartellino prezzo si riferisce alla categoria e non al tasto della bilancia!!!

Cliccate sull'immagine per ingrandirla e godervi la qualità di questo Granny Smith di categoria PRIMA (sic!) venduto a Eur 1.73/kg.

domenica 2 novembre 2008

La ricetta delle caldarroste perfette


Qual è il segreto per fare in casa caldarroste perfette?
  1. Tagliare i marroni dal lato convesso incidendo superficialmente, cioè solo la buccia
  2. Usare una pentola antiaderente sul fornello a gas
  3. Cuocere a fuoco massimo per 20 minuti girandoli spesso
  4. Prendere una scatola di polistirolo, mettere sul fondo alcuni pugni di sale grosso
  5. Avvolgere i marroni in un panno e metterli nella scatola
  6. Chiudere la scatola con il coperchio di polistirolo e lasciare a riposo per 20 minuti
P.s. il sale grosso serve ad assorbire l'umidità creata dalla condensa.

sabato 1 novembre 2008

Coop non accetta aumenti dei prezzi

Oggi COOP (La coop sei tu) ha comprato un'intera pagina sul Corriere della Sera per pubblicare una lettera aperta ai suoi fornitori, accusati di "richieste di aumenti, dal 4% fino all'8%, su prodotti importanti per la spesa delle famiglie italiane". Definisce tali "richieste ingiustificate". Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i fornitori del maggior retailer italiano: Centromarca ha dichiarato che "le sparate di Coop servono solo a far pubblicità al suo marchio".

So cosa pensano quelli del maggiore retailer britannico (Tesco), che hanno aperto un sito nel quale ne denunciano apertamente i sorprusi. Anche un produttore inglese di fragole denuncia le pratiche commerciali disinvolte di Tesco in un articolo pubblicato sul Times.

(foto: myfruit)

venerdì 31 ottobre 2008

La fruttiera di frutta


Potrebbe essere definita una "metafruttiera": è una fruttiera fatta di frutta. Creata dal designer Harry Allen in resina plastica è disponibile in bianco, oro e cromo. 

Siccome è bella anche quando la frutta è finita, rimarrà la voglia di riempirla di nuovo?

P.s. Ci piacciono le fruttiere di design, ne abbiamo già parlato spesso

I rischi del web 2.0


Il web ha moltiplicato i rischi per le aziende. La rete può far circolare velocemente contenuti a rischio, sostenuti da relativamente pochi fatti verificabili online. Syngenta lo ha verificato di persona quando i i dimostranti hanno occupato un sito per la sperimentazione di Ogm gestito dal gruppo svizzero in Brasile, con disordini che hanno provocato la morte di due persone. Entro sera circolavano in rete diverse storie che associavano Syngenta alle uccisioni (Nova24 del 30 ottobre 2008).

Molti operatori del settore primario credono che il web sia troppo moderno per occuparsi dell'agricoltura: ma non è così. Se anche le aziende non hanno una presenza organica e strategica sul web, il pubblico è attento. Si rischia così che le informazioni disponibili sul web siano monopolizzate da pochi ma organizzati detrattori. E le aziende stanno a guardare...

venerdì 10 ottobre 2008

pericolo castagne/ chestnut danger!


pericolo castagne/ chestnut danger!
Inserito originariamente da Zioluc




Sperando che siano almeno già ben arrostite!

giovedì 2 ottobre 2008

La strana stagionalità del MIPAAF


Ancora oggi il sito del Ministero Agricoltura riporta nel focus prodotto una scheda della PESCA. Non mi sembra il miglior concetto di stagionalità: il raccolto è terminato in tutte le zone di produzione italiane e ormai sono molti altri i prodotti che potrebbero interessare il consumatore (ad esempio uva, castagne, pere, mele, kaki). Ministero, sveglia!

martedì 30 settembre 2008

Quiz


Cos'è questo oggetto? 
Per rispondere cliccate su "commenti" e lasciate il vostro messaggio.

venerdì 26 settembre 2008

Fragola bianca contro le allergie


Interessante questa nuova fragola bianca, che secondo una ricerca sarebbe meglio tollerata da chi normalmente è allergico alle classiche varietà rosse.

lunedì 22 settembre 2008

Il mercato ortofrutticolo di Mumbai (India)

Il mercato APMC di Mumbai movimenta 3500 camion al giorno tra frutta e altri prodotti agricoli. Questa settimana l'80% dell'ortofrutta è costituita mele rosse del Kashmer, merce buona che viaggia senza frigo per 10gg e arriva bene. E' un mercato molto stagionale, due mesi fa si vendeva praticamente solo mango. La movimentazione viene fatta a mano, non ci sono pallet nè carrelli elevatori anche nelle strutture più moderne.
Questo slideshow è tratto dall'album di myfruit su Flickr.


giovedì 18 settembre 2008

Mercato contadino, cervello fino


Finalmente qualcuno ha il coraggio di gridare "Il re è nudo". 

Secondo "Il Giornale" nei mercati contadini i prezzi sono più alti che nei supermercati. 

A pensarci bene, perchè il contadino dovrebbe vendere a meno?

lunedì 15 settembre 2008

Come funziona il 47947 di SMS consumatori

Ecco le risposte che ha fornito il servizio SMS Consumatori alle ore 17:35 di oggi:

KIWI: "prodotto non disponibile"
MELE: dopo 45 minuti nessuna risposta.

Ovviamente sono uscito dal negozio di ortofrutta pagando i prezzi del fruttivendolo!

Per il fai da te: SMS consumatori

Bonduelle fa capolino nella frutta con Mais&Fruit

Dopo avere creato il mercato del mais in Italia (mentre le nostre nonne ci dicevano che non erano cose da dare da mangiare agli umani...) e avere nobilitato la IV gamma con insalate di elevato standard (sempre la prima scelta di Newton al supermercato sottocasa!), Bonduelle lancia la nuova linea "Mais & Fruit": nella pubblicità vista su Mark-Up si vede il connubio del mais con frutti di papaia, ananas, mango. Le occasioni di consumo suggerite: per insalate, per macedonie, come snack.

martedì 20 maggio 2008

Zero km uguale a zero inquinamento?

Segnalo l'interessante Contro la “spesa a Chilometri Zero” tratto dal blog Scienza in cucina di Dario Bressanini. E' una lettura intelligente del problema, che è complesso e non sempre si risolve per slogan.
Ad esempio, secondo uno studio inglese, il 48% dei chilometri percorsi è attribuibile al compratore, quindi probabilmente non ha senso fare un lungo viaggio in macchina per andare a prendere la gallina ruspante in campagna: inquini meno se fai tutta la spesa in un unico supermercato, che magari puoi raggiungere a piedi da casa. Sull'argomento vedi anche questo post dello scorso marzo.

venerdì 16 maggio 2008

Tartufo giallo

I ricercatori del CNR hanno trovato in alcune tartufaie artificiali nel torinese tracce del DNA di tuber indicum, il tartufo cinese. Il tartufo nostrano (tuber melanosporum) rischia di soccombere nella battaglia biologica ed è a rischio di imbastardimento genetico. La varietà cinese ha un aspetto simile ma "non sa di niente e neppure profuma".

California vs. Turi

Che ciliegie trovano i consumatori europei negli scaffali dei supermercati di questa settimana?

In Inghilterra Tesco sta vendendo ciliegie californiane trasportate via aerea con zuccheri da 17% a 22% brix. Il prezzo reso Inghilterra al fornitore di Tesco è Eur 4.80, il calibro è medio (24mm+).

In Italia il durone Celeste delle Puglie costa ai supermercati (stesso calibro) circa Eur 5.00/kg. Ma gli zuccheri sono 11% - 12% brix.

Sono questi i vantaggi di abitare in un paese forte produttore di ortofrutta?

giovedì 1 maggio 2008

SMS consumatori: un servizio inutile


Lascio volentieri la parola a un lettore del "Giornale" che oggi ha visto pubblicata la sua lettera:

SERVIZIO INUTILE SUL PANE
  • Seguendo i consigli di una trasmissione radiofonica, che sottolineava l'importanza delle iniziative di Mr Prezzi, ho mandato al numero 47947 il messaggio "pane". Dopo pochi sencondi ho ricevuto questa risposta: "sms consumatori 23/4 Pane: produzione 0,26 - Ingrosso 0,42 - Vendita: nord 2.95 centro 2.70 sud 2.45" Non so a quale consumatore, anche al più sprovveduto, possa servire un'informazione del genere. Mi chiedo invece - e mi piacerbbe che Il Giornale facesse una piccola indagine - quanto costa una raccolta dati di questo genere, quante persone prendono uno stipendio per elaborare dati di nessuna utilità e quanto ci guadagnano i gestori di telefonia mobile. Invece di creare servizi inutili, non sarebbe meglio togliere ai commercianti una delle tante "gabelle" costose? Questo sì che servirebbe per controllare i prezzi.
Un commerciante - Milano
Risponde il direttore:
  • Anche a me quella dell'sms sembra un'iniziativa inutile e dispendiosa. Credo che i gestori applichino tariffe di puro costo e che il servizio sia gestito dalle associazioni consumatori. Ma approfondiremo.
Secondo la versione ufficiale il servizio è invece molto più interessante, come riporta questo video di "lasiciliaweb":


Il sito ufficiale di SMS consumatori.

giovedì 24 aprile 2008

Sakura

In Giappone la fioritura dei ciliegi assume una tale importanza che diventa quasi una sorta di culto laico. Le previsioni del tempo ne parlano con attenzione maniacale e il sogno di ogni giapponese è fare un pic-nic assieme alla propria famiglia sotto un albero in fiore.

Ecco la mappa geografiche che localizza le foto più spettacolari fatte a Kyoto: esplorate ogni suo parco, ogni angolo e godetevi le foto messe online dai membri di Flickr.

lunedì 21 aprile 2008

Basta un euro al giorno

A Milano 99 dettaglianti offriranno, nell'ultima settimana di aprile, fino a 5 prodotti a un prezzo calmierato:
  • Mele Golden € 0,95
  • Arance Tarocco € 0,95
  • Finocchi € 0,80
  • Patate € 0,30
  • Zucchine € 0,80

Quindi quanto costa a un milanese rispettare le 5 porzioni raccomandate? Meno di un euro al giorno, infatti una porzione equivale a circa 150g.

Anche molte insegne della grande distribuzione offrono settimanalmente prodotti a meno di un euro, come riportato da myfruit.

sabato 19 aprile 2008

Internet 2.0 anche per l'ortofrutta

A Macfrut, la fiera internazionale di Cesena, si è parlato di comunicazione web-oriented per l'ortofrutta.

In breve:
  • Massimo Giordani (Time & Mind - esperto di ecosistemi digitali): "non ci sono ancora aziende nell'ortofrutta che abbiano messo in atto una vera strategia comunicativa su Internet: il sito aziendale normalmente non gode di un posizionamento organico nei motori di ricerca"
  • Maurizio Pisani (Chiquita): "Nel 2007 oltre 1000 consumatori hanno risposto al nostro concorso 'ilmio10elode': tramite Internet abbiamo raccolto contributi multimediali (sms e mms) da un pubblico selezionato di teenager italiani"
  • Alessandra Ravaioli (CSO): "Il portale del CSO è un punto di riferimento per l'informazione professionale del nostro settore: è un mezzo unico di comunicazione personalizzata e ha contribuito a creare una vivace community".

Tutti i contributi si possono scaricare nell'area download di Myfruit.

mercoledì 16 aprile 2008

Ananas: colore o sapore?

Il colore NON è un indicatore della maturazione dell'ananas. Quindi non necessariamente un ananas giallo è più buono (dolce) di un ananas più verde.
Come riconoscere allora un buon ananas?
  • girare il frutto e valutare l'aroma: non deve essere troppo blando (frutto poco maturo) nè troppo intenso (frutto troppo maturo, che ha una conservabilità limitata);
  • scegliere il frutto sapendo che, dopo essere stato raccolto, l'ananas non matura più: cambia di colore e di consistenza ma il sapore non migliora;
  • per aumentare la resa dopo il taglio della parte esterne, privilegiare i frutti più grandi, che sono normalmente anche più dolci.

martedì 8 aprile 2008

Amèlie: chi era costei?


Quiz 1: da chi è stata lanciato il nuovo marchio "Amèlie" di mele?

- da una cooperativa francese
- da un consorzio altoatesino

Soluzione:
il nome francese è stato scelto dal VIP, un consorzio altoatesino.

Quiz 2: Perchè una mela altoatesina e italiana ha scelto un nome francese?

Soluzione A:
secondo il consorzio VIP il nome "porta alla mente sensazioni positive e serene e richiama immagini di luoghi magici, favolosi". Inoltre "è una parola facile da pronunciare in tantissime lingue, dall’italiano al tedesco, dal francese all’inglese, e che tiene al suo interno il suono 'mela'". Contiene inoltre "una nota femminile, piacevole e un po’ intrigante"

Soluzione B:
lo studio pubblicitario che ha creato il nome si è dimenticato che le mele francesi sono i principali concorrenti nella fascia media del mercato europeo, proprio dove si vuole posizionare il nuovo brand.

venerdì 4 aprile 2008

A Modena prezzi calmierati

L'amministrazione comunale di Modena sta concordando con i dettaglianti ortofrutticoli appartenenti all'associazione "Il Grappolo" un paniere di prodotti a prezzi calmierati.

Ma non è facile fissare i livelli di prezzi di un calmiere. Ad esempio:
  • Il borsino dei prezzi curato dall'osservatorio prezzi del comune di Modena riporta un prezzo di Eur 2.52/kg per le pere Abate nel 2008 (Eur 2.09 nel 2007)
  • Il prezzo medio delle pere in promozione questa settimana nei supermercati italiani è pari a Eur 1.33/kg secondo Myfruit
Il concetto di calmiere rimanda sempre a tempi di crisi.

A questo proposito un amico mi ha segnalato un interessante saggio su prezzi e mercato nero nella provincia piemontese negli anni '40: "...alla fine dell'agosto '41 il Comitato centrale prezzi ribassa il costo di frutta e verdura del 20 per cento e frutta e verdura spariscono dalle bancarelle. Il partito interviene con decisione e la merce ritorna sul mercato. Ma poche settimane dopo lo stesso gioco al rialzo viene applicato sulle patate ed il Pnf è costretto ad intervenire nuovamente...".

lunedì 31 marzo 2008

Fruttiera a parete


"The Ring" è un'originale fruttiera verticale sviluppata dal designer tedesco Joung Myung Lee. E' costruita in ceramica: i frutti si inseriscono dall'alto e si prelevano dal basso.

Newton ha già segnalato altre fruttiere di design: "Fruit Pyramid" e "Fruit Vassel".

martedì 25 marzo 2008

La Campania è una bufala?

Il Giappone ha bloccato l'importazione di mozzarelle italiane.

100 giorni fa Newton aveva avuto gioco facile nel prevedere che la situazione campana avrebbe danneggiato le produzioni italiane in generale.

Speriamo almeno che si salvi l'ortofrutta, già nel mirino dei media italiani.

venerdì 21 marzo 2008

Un'etichetta è per sempre


Questa originale fruttiera raccoglie, come un trofeo, i bollini della frutta che vi ha passato qualche giorno prima di compiere il proprio destino.
Io ho trovato due bollini italiani... Non credo ce ne siano altri.
Per andare alla ricerca di altri bollini italiani cliccate sull'immagine per ingrandirla.

martedì 18 marzo 2008

E le tue orme rimasero invisibili

Nel Regno Unito è vivo il dibattito sulle "food miles", cioè l'impatto sull'ambiente dei prodotti importati, in particolare quelli che vengono trasportati via aerea.
Ecco l'emissione di Co2 associata ad alcune referenza del reparto ortofrutta secondo il quotidiano The Indipendent:
  • Pere William Argentina
    • CO2 (kg per kg): via mare 0.22; via aerea 6.3
  • Ananas Ghana
    • CO2 (kg/frutto): via mare 0.22; via aerea 6.26
  • Cipollotti Tailandia
    • CO2 (kg/confezione): via mare 0.04; via aerea 1.28
  • Uva Egitto
    • C02 (kg/confezione): via mare 0.04; via aerea 1.0
  • Avocado Messico
    • C02 (kg per avocado): via mare 0.03; via aerea 0.89
  • Mirtilli Sudafrica
    • C02 (kg/confezione): via mare 0.03; via aerea 0.77
Ecco l'elenco completo.
Newton aveva già affrontato questo argomento in seguito alle dichiarazioni della Coldiretti.

Un germoglio spunta...


Un fresco set da insalata è prodotto dalla londinese Black+Blum: lo posate ricordano un germoglio e il contenitore (per posate e condimento) un vasetto di coccio. Un'idea primaverile per chi apprezza le teneri foglie di un'insalata appena colta e vuole portare un po' d'orto in tavola.

venerdì 14 marzo 2008

Senza semi o senza testa?

Dialogo vero tra un mio amico, appassionato di uva senza semi, e l'addetto del reparto ortofrutta di un punto vendita Coop dell'Emilia Romagna.

Interno giorno, grande catasta di uva Italia in promozione.

Amico: "Buongiorno, avete dell'uva senza semi?"
Addetto: "No"
Amico: "Come mai?"
Addetto: "Eh... ne arriva poca e finisce subito!!"
Amico: "Mentre quella lì non finisce subito, vero? E questo non vi dice niente?"
Addetto: "..."

L'amico se ne va mesto, scuotendo la testa.

La forma è la sostanza

Secondo Repubblica è stato individuato il gene che controlla la morfologia del pomodoro.

Gli avversari dell'OGM inorridiscono, mentre gli addetti marketing vedono nuove opportunità.

Il consumatore cosa dirà: prevarrà il verdastro orrore per l'ingegneria genetica o la curiosità per un nuovo "packaging"?

mercoledì 12 marzo 2008

Sprechi


Secondo ADOC il 17% degli acquisti di ortofrutta finisce nella spazzatura.
Il supermercato inglese Tesco considera accettabile una quota di scarti sul punto vendita inferiore al 2%.
Quindi il consumatore può imparare a gestire meglio la sua fruttiera, valutando per ogni prodotto:
- la rotazione e la frequenza di acquisto
- la temperatura di conservazione
- il luogo di conservazione
- gli abbinamenti con altri prodotti
- la corretta valutazione del grado di maturazione
(immagine: Fruit Pyramid di Obsession)

domenica 9 marzo 2008

Decorare

Sta aumentando anche in Italia l'interesse per le decorazioni fatte con frutta e verdura, che in Thailandia è un'attività tradizionale.
I risultati possono essere sorprendenti e questa disciplina può essere imparata anche con i corsi full immersion organizzati dalla Flair Federation, che si definisce la prima federazione italiana per barman.
Anche Myfruit segnala il blog di Simone e Simona, che di questa attività hanno fatto una professione.

mercoledì 5 marzo 2008

E-commerce alimentare

Secondo uno studio di Casaleggio Associati sull'e-commerce in Italia, il fatturato si concentra dove:
  • è più presente la distribuzione organizzata (es. elettronica di consumo)
  • il bene è digitale (es. turismo)
Le caratteristiche dei prodotti più venduti sono:
  • la standardizzazione
  • il rapporto prezzo/peso
  • la possibilità di personalizzazione
(Secondo me queste caratteristiche getterebbero un'ombra un po' sinistra sulle potenzialità di vendita su Internet dell'ortofrutta fresca...)

Nel 2006 il settore alimentare ha realizzato il 5,7% del fatturato italiano dell'e-commerce (in calo rispetto al 7,3% del 2005). Nel settore alimentare i prodotti più venduti sono acqua, vino e surgelati, con uno scontrino medio di € 90.

sabato 1 marzo 2008

Alixir, meglio della frutta fresca

Barilla entra nel segmento salute con la linea Alixir.

Il "segreto del vivere meglio" sta nel consumo di prodotti a base di frutta: si può iniziare con una bevanda ai frutti rossi, ma "puoi ottenere lo stesso beneficio" con le barrette di cereali e frutta.
Si moltiplicano le strategie (v. Yomo) per sfruttare il contenuto salutistico che la frutta fresca, paradossalmente, non riesce a trasmettere al consumatore.

Questo è un video girato nell'Alixir Food Lounge, il temporary store aperto (e già chiuso) a Milano e che da oggi apre a Roma. Interessante vedere l'atmosfera che si respira in questo shop.



Il target di Alixir è un consumatore uomo o donna, tra i 35 e i 50 anni, che verrà intercettato da un packaging elegante e funzionale.

venerdì 22 febbraio 2008

Olimpiadi azzurre senza frutta

Secondo Coldiretti gli azzurri rischiano di partecipare alle Olimpiadi 2008 senza il supporto della dieta mediterranea: le autorità cinesi avrebbero proibito l'importazione di prosciutto e frutta italiana. Al posto delle pere Abate i nostri sportivi dovranno mangiare le pere Nashi.
Speriamo che le esigenze di qualche centinaio di atleti facciano sbloccare quello che sembra da anni un problema insormontabile: l'inerzia del governo italiano nel definire i protocolli tecnici che permettano all'ortofrutta italiana l'accesso all'enorme mercato cinese.

giovedì 21 febbraio 2008

Occhio al cinese

L'ufficio ICE di Shangai ha pubblicato un documento con le cautele da adottare quando si trattano affari con i cinesi e alcuni esempi di "pratiche sospette". In effetti una volta mi avevano detto che ci vogliono quattro napoletani per fregare un cinese...

lunedì 18 febbraio 2008

CIA: attenti alla frutta!!!

Continuano gli annunci autolesionisti della CIA, che prevede un aumento dei prezzi di ortofrutta tra il 25% e il 40% se le temperature rimarranno vicine allo zero. La notizia, prontamente ripresa dai principali siti (Corriere.it, Repubblica.it), aiuterà i consumatori a schivare i reparti ortofrutta e le frutterie nei prossimi giorni.
Bella idea!

lunedì 4 febbraio 2008

Myfruit

Da stasera, cliccando su fruitecom.it si viene ridirezionati su un sito nuovo di zecca, anzi è cambiato anche il dominio in www.myfruit.it.
Sembra promettere bene, hanno messo anche una sezione che recensisce i (pochi, ancora) blog italiani sull'argomento frutta&verdura. Ovviamente non possiamo che compiacerci che abbiano già recensito anche la nostra mitica meladinewton.
Vedremo..! Attento myfruit: Newton ti terrà d'occhio!! ;-)

giovedì 17 gennaio 2008

Futuro incerto per il pomodoro a Vittoria

I prezzi del pomodoro crollano a Vittoria: è sparita la grande distribuzione tedesca che ha trovato residui oltre il limite consentito e ha bloccato le forniture. Secondo il Corriere di Ragusa gli operatori stessi sono pessimisti: mancano le regole e i controlli, "nessuno finora ha voluto affrontare seriamente la questione delle residualità dei fitofarmaci" ha affermato Giovanni Formica, socio di Ortoqualità.

ISMEA ed Expertweb per la tracciabilità

L'Ismea presenta il progetto di tracciabilità del settore ortofrutticolo. Il presidente Semerari: «Questi sistemi possono calmierare i prezzi»

Per approfondire: Ortofruttapass, tracciabilità più trasparente (Fruitecom.it)

lunedì 14 gennaio 2008

GDO e mazzette dissimulate

F.M., un anonimo "caporeparto ortofrutta in un ipermercato della GDO" scrive a La rete del Grillo svelando l'intreccio di ristorni, corrispettivi per servizi mai resi, ricarichi e colpevoli inefficienze che pesano sul prezzo finale dell'ortofrutta.

Al termine di una catena di soprusi e inefficienze il caporeparto decide: "pago i broccoli 1.19 euro dal cedis e li vendo 1,55. Sono quindi andato direttamente dal produttore e li ho comprati a 0,50 euro, più di quanto li paghi il cedis, e posso quindi venderli a 0,69 euro. Tutti contenti? No! Il cedis lamenta una perdita di fatturato e quindi di quota mercato, come la chiamano loro. Morale della favola: sono obbligato a comprare la merce da cedis."

Napoli (Italia)

Quanto tempo passerà prima che gli acquirenti all'estero perdano la fiducia nel'ortofrutta italiana, dopo che, da giorni, sono centinaia le notizie nei media internazionali riguardanti di rifiuti e dell'inquinamento campano? Viste da Amburgo, Cesena e Napoli non sono molto distanti...

martedì 8 gennaio 2008

Basta allergie entro 5 anni

Il 4% della popolazione italiana è allergico a frutta e verdura, in particolare a pesche, fragole, lattuga, spinaci e legumi. Una ricerca finanziata dall'Unione Europea che sta coinvolgendo 15 centri europei dovrebbe portare a un vaccino entro 5-7 anni. Intanto, il 20% di chi soffre in maniera più leggera di allergia può rimediare eliminando 5mm di buccia, dove si raccoglie l'80% degli allergeni. >>

sabato 5 gennaio 2008

Foodmiles e il cavallo verde dell'Apocalisse

Sull'argomento delle foodmiles segnalo un breve articolo di Rino Camilleri (non è il Camilleri di Montalbano...) che propone un punto di vista non conformista sull'argomento: il criterio di orientare gli acquisti minimizzando le foodmiles (cioè i chilometri percorsi dagli alimenti per giungere dal produttore al punto vendita) rischia paradossalmente di penalizzare i produttori più poveri.
Conclude l'articolo un riferimento all'Apocalisse di S. Giovanni.