domenica 25 novembre 2007

Le arance, Keplero e π/√18

Qual è il modo più efficiente di disporre le arance in un punto vendita? Le basi matematiche di una scelta che nei negozi viene risolta d'istinto ogni giorno

"Si parte da uno strate di arance disposte in una configurazione esagonale. Quindi, sopra questo primo strato ne stendiamo un altro sempre esagonale, in modo tale che ogni arancia del secondo strato risulti appoggiate fra tre arance del primo strato. Continuiamo quindi a ripetere questo procedimento man mano che la torre di arance cresce. Ogni arancia sarà così in contatto con altre 12 arance: sei nel suo strato, tre in quello inferiore e tre in quello superiore.

Stando ai calcoli, la quantità di spazio occupata dalle arance è pari al 74% del totale (π diviso per la radice quadrata di 18). Nel 1661, Keplero ipotizzò che questo fosse il miglior risultato che il droghiere avrebbe potuto ottenere. Nel 1831 Gauss dimostrò che nessuna disposizione regolare delle arance sarebbe in grado di superare questa percentuale (a questo proposito, a volte si parla di impacchettamento reticolare). Incredibilmente, fu necessario attendere fino al 1998 prima che un matematico e un computer potessero dimostrare che nessuna disposizione irregolare potrebbe in alcun modo superare il 74% per centro congetturato da Keplero."


M. Du Sautoy, Il disordine perfetto p. 428. Rizzoli 2007

giovedì 22 novembre 2007

Non lavate l'insalata!


E' meglio non lavare le insalate di quarta gamma che sono etichettate come "lavate" o "pronte per l'uso" . Lo afferma in uno studio la International Association for Food Protection. Infatti evitare il rischio di contaminazioni incrociate con gli operatori e le superfici di contatto sarebbe un vantaggio maggiore rispetto a quello ottenuto da un secondo lavaggio.

mercoledì 21 novembre 2007

Ciliegie per lo shopping natalizio a Londra

Per chi passerà qualche giorno a Londra durante le feste del prossimo S. Natale, The Guardian pubblica una guida ai più esclusivi dettaglianti di ortofrutta (in particolare biologica) della capitale. Potrete anche approfittare del servizio di consegna a domicilio dei cesti settimanali, con assortimenti a tema.


Naturalmente non ha rivali il reparto ortofrutta di Harrod's, che nell'atmosfera natalizia è ancora più irrestibile.

venerdì 16 novembre 2007

Tavola di equivalenza


Nella battaglia del gusto, tra ortofrutta e altri alimenti lo scontro non si combatte ad armi pari: alla frutta fresca mancano i grassi che costituiscono, per il sapore, quello che il doping rappresenta per gli atleti. In particolare gli alimenti industriali, grazie ad un sapiente uso dei grassi, riescono spesso a far dimenticare la frutta (in particolare nel dopo-pasto che, fino a qualche anno fa, era il regno della mamma che sbucciava per tutta la famiglia una Golden rugginosa).

Ma noi vogliamo fare un gioco: sintetizzare le emozioni che danno gli altri alimenti (più o meno industriali) e proporre un frutto o una verdura che le riproponga, ricordandone le caratteristiche e senza nulla togliere alla qualità dell’esperienza gustativa.

Ne guadagnerà la purezza delle sensazioni e, last but not least, anche la linea.

Se cercate…e vi piace…allora provate…


  • Croccante fragranza...Pringles...Durone Celeste di Vignola

  • Profumo penetrante...After Eight...Fragole DarSelect di Verona

  • Moderna praticità...Finger-food...Lamponi Tulameen S. Orsola

  • Frizzante dolcezza...Asti Spumante...Mele Pink Lady

  • Irresistibile scioglievolezza...Lindt Lindor...Pera Decana dell’Emilia Romagna

  • Gusto rotondo...M&M’s...Noci di Grenoble

  • Aroma croccante...Tronky...Uva rossa senza semi Crimson Seedless

  • Snack mobile...Grissini salati...Carota di Chioggia

  • Bocconcino dopopasto...Pralina belga...Marroni di Castel del Rio a caldarroste

  • Succosa leggerezza...Mozzarella di bufala...Nettarine Big Top dell’Emilia Romagna

  • Dolce morbidezza...Prosciutto crudo Parma...Pomodoro Datterino Sicilia

  • Consistenza speziata...Speck Alto Adige...Finocchio di Sarno crudo

  • Pratico rinforzo...Enervitene...Banana Chiquita
  • lunedì 12 novembre 2007

    Fragole: no a dicembre, sì a novembre?

    Martedì 13 novembre alle ore 18.30 l’autrice Licia Granello sarà ospite del Web Studio Mondadori Multicenter di Roma (Via del Corso, 472) per presentare al pubblico il suo nuovo libro “Mai fragole a dicembre - L’importanza e il piacere di nutrirsi secondo le stagioni”, edito da Mondadori nel mese di settembre 2007.

    ...Le serre prima, gli allevamenti intensivi poi, giù giù fino alla globalizzazione delle merci, hanno spezzato il nostro rapporto tradizionale con la produzione degli alimenti. Questa nuova e pericolosa tendenza ha provocato disastri crescenti...

    Sarà...
    Ma sabato scorso (10 novembre) ho mangiato le migliori fragole della stagione: varietà DarSelect, maturate lentamente al fresco dell'autunno veronese. Avevano un profumo, una gusto e una consistenza impagabili. Anche i miei figli se le sono litigate, preferendole alle merendine del mulino.

    Sono forse altre le tendenze alimentari che provocano i disastri crescenti.

    venerdì 9 novembre 2007

    Banana design

    La banana è un frutto ad alto contenuto di design e sicuramente la più grande creazione di packaging ortofrutticolo. Un vecchio amico inglese magnificava questo frutto come "l'unico che puoi mangiare tranquillamente al cinema".

    Questo oggetto sarà sicuramente apprezzato dai tanti "heavy consumer" di banane: la sua forma rotonda imprime dinamicità alla forma del frutto e ogni occasione di consumo mette in moto la ruota, stimolando la voglia di riequilibrare la composizione acquistando nuovi frutti.

    Non c'è paragone con i plasticosi vassoietti in cui i supermercati costringono il frutto: niente come il legno esalta il colore e il calore della dolce Cavendish.

    E' un must per ogni amante del frutto esotico ormai ogni giorno nella nostra fruttiera.

    (Fruit Vassel I di Helena Schepens)